Le corse per il titolo più avvincenti nel calcio europeo.

Nelle ultime stagioni, diverse partite per il titolo di massima serie in tutta Europa sono state poco brillanti, con i campioni dichiarati ben prima della fine della stagione. Ciò è stato particolarmente evidente in Inghilterra, Germania, Francia e Italia, dove la concorrenza alla fine della stagione è stata tutt’altro che intensa. Nonostante questo, ci sono state un paio di stagioni in cui la corsa per il titolo è durata fino all’ultima giornata, con il primo posto determinato dal numero totale di gol segnati.
In certe occasioni, non era raro che tre squadre si impegnassero in una feroce competizione per guadagnare un punto di vantaggio l’una sull’altra nell’ultima partita della stagione. Spesso anche un singolo errore può ostacolare le possibilità di una determinata squadra e determinare il destino della corsa per titolo.

In questo articolo, metteremo in evidenza alcune delle corse per il titolo più entusiasmanti nella storia del calcio europeo, in ordine cronologico.

Bundesliga 2000/01 – “Campione di Cuori”

La lotta per il campionato della stagione 2000-2001 è arrivata agli ultimi secondi. Il Bayern Monaco era in testa allo Schalke 04 di tre punti prima dell’ultimo turno, ma aveva una differenza reti peggiore. Lo Schalke ha vinto l’ultima partita e stava aspettando il risultato del Bayern. Il Bayern ha subito un gol all’ultimo minuto, perdendo 1-2 contro l’Amburgo. I tifosi dello Schalke avevano già iniziato la celebrazione del titolo insieme ai giocatori (la prima volta dal 1958) mentre la partita del Bayern stava per concludersi.

Negli ultimi secondi di recupero ad Amburgo, il portiere dell’Amburgo ha fermato con le mani un retropassaggio del suo compagno di squadra Tomáš Ujfaluši. Così, a soli otto metri dalla porta dell’Amburgo, l’arbitro ha concesso al Bayern un calcio di punizione indiretto. Patrik Andersson è riuscito a segnare un gol del pareggio che si è rivelato il vincitore della partita. Era il suo primo e unico gol da giocatore del Bayern.

A Gelsenkirchen, tifosi e giocatori erano scioccati e non riuscivano a credere a quello che era appena successo.  I loro festeggiamenti si sono trasformati in lacrime amare e il Bayern ha esultato per il titolo di campione. A causa del loro straordinario impegno in quella stagione, la squadra dello Schalke 04 è stata soprannominata “Campione di cuori” dai media tedeschi.

Serie A 2001/2002 – Il clamoroso fallimento dell’Inter

La stagione di Serie A 2001/02 è senza dubbio una delle campagne per il titolo più divertenti nella storia della Serie A. È stata la stagione calcistica più competitiva della storia italiana. L’ultima giornata doveva determinare quale delle tre squadre iconiche – Inter, Juventus o Roma – avrebbe vinto lo scudetto. I tifosi italiani non dimenticheranno mai la drammatica ultima giornata della stagione 2001/02, il 5 maggio, quando l’Inter scese dalla prima alla terza posizione e la Juventus vinse il campionato. L’AS Roma è arrivata seconda. L’Inter aveva 69 punti nell’ultima partita, mentre la Juventus aveva 68 punti e la Roma 67.

Tutte e tre le squadre sono rimaste a caccia del campionato. La Juve ha siglato il successo in casa dell’Udinese con due gol nei primi nove minuti, mentre la Roma ha battuto il Torino 1-0.

Allo Stadio Olimpico, l’Inter passa in vantaggio in apertura contro la Lazio. Christian Vieri ha portato l’Inter in vantaggio dopo 12 minuti e la squadra ha continuato a fare pressione sulla Lazio per assicurarsi la vittoria decisiva. Tuttavia, un breve momento di disattenzione e disattenzione è costato all’Inter due gol di Karel Poborsky e Luigi Di Biagio. Con le reti di Diego Simeone e Poborsky nella ripresa, la Lazio vince a sorpresa 4-2 e il peggior incubo dell’Inter diventa realtà.

La Juventus strappa lo scudetto dalle mani dell’Inter e si gode il 26° titolo di Campione d’Italia. Ronaldo e i suoi compagni dell’Inter non riuscivano a credere a quello che era appena successo. Sono inciampati proprio sul traguardo, dopo una brillante stagione.

Come puoi vedere, anche i migliori calciatori possono sperimentare fallimenti così inaspettati e devastanti.

Premier League 2011/12 – Aguero – L’eroe del Manchester City

La Premier League 2011/12 ha vissuto senza dubbio la corsa al titolo più drammatica di sempre nella storia del calcio, almeno fino ad oggi. Al fischio finale, il Manchester United era in testa alla Premier League vincendo 2-0 contro il Sunderland. Dopo la partita, tutti gli occhi si sono rivolti alla partita della seconda squadra in classifica, il Manchester City, che giocava in casa contro il QPR. Era il risultato di questa partita che avrebbe determinato chi sarebbe diventato il campione d’Inghilterra.

La corsa al titolo si era spostata drasticamente avanti e indietro tra le squadre di Manchester nelle settimane precedenti, ma la straordinaria sconfitta dello United contro il Wigan e il crollo contro l’Everton hanno dato al City un vantaggio di differenza reti sottile come un rasoio all’inizio delle partite finali

Eppure il City, guidato da Roberto Mancini, sembrava sprecare l’occasione quando ha permesso al QPR di prendere un vantaggio per 2-1, che è rimasto fino al pareggio di Edin Dzeko al 92o minuto. L’arbitro ha aggiunto 5 minuti di tempo supplementare, quindi al City restavano solo 3 minuti per segnare un gol e vincere il trofeo.

Lo United aveva già sconfitto il Sunderland e aspettava il risultato finale dei suoi eterni rivali. All’improvviso accadde l’impensabile. Con praticamente l’ultimo tocco della stagione, Sergio Aguero ha segnato il gol della vittoria al 94° minuto, consolidando il suo posto nella storia del calcio. Il City è salito in classifica allo United perché aveva una migliore differenza reti.

Che vero andirivieni di emozioni!

La Liga 2013/14

Senza dubbio, questa è stata una delle campagne della Liga più affascinanti di sempre. Il primo e l’ultimo posto della classifica erano in palio fino all’ultimo giorno e, per la prima volta in un decennio, una squadra diversa da Barcellona o Real Madrid è stata incoronata campione.  Dopo una lunga pausa, l’Atlético Madrid è tornato ai vertici del calcio spagnolo vincendo la sua prima Liga in 18 anni. Con il miglior record difensivo del campionato (solo 26 gol subiti), la stagione di campionato dell’Atleti è stata costruita dalla linea difensiva.

L’Atlético Madrid ha preceduto il Barcellona di tre punti in vista dell’ultima giornata della stagione 2013/14. Tuttavia, con le due squadre che si affrontano, il Barcellona potrebbe rivendicare il titolo con una vittoria. L’Atletico aveva un disperato bisogno di un pareggio per celebrare il loro improbabile campionato della Liga. Tuttavia, la squadra di Diego Simeone ha avuto un pessimo inizio di partita.

Il Barcellona ha preso un gol di vantaggio nel primo tempo grazie a uno straordinario tiro di Alexis Sanchez da posizione angolata dopo un eccellente lavoro di squadra. Inoltre, il miglior giocatore dell’Atletico Diego Costa è stato costretto a lasciare il campo per un infortunio nel primo tempo. C’era una chiara paura sui volti dei giocatori e dei tifosi del Madrid. Tuttavia, l’Atletico è uscito forte nella ripresa e, dopo aver tenuto un leggero vantaggio, ha segnato il gol del pareggio. Godin ha segnato un colpo di testa su un superbo cross del suo compagno di squadra. Quel gol ha chiuso le marcature della giornata.

L’Atlético ha finalmente vinto il campionato dopo una dura battaglia al Camp Nou. L’allenatore della squadra, Diego Simeone, ha fatto miracoli. All’inizio della stagione, la sua squadra era considerata perdente, ma lui l’ha trasformata in una macchina imbattibile con una difesa impeccabile e un attacco letale.

Eredivisie 2022/23

Non era l’Ajax, non era il PSV né l’AZ. Il Feyenoord ha sorpreso tutti ed è rimasto il chiaro leader per tutta la stagione dopo le deludenti campagne dei rivali. La squadra di Rotterdam ha vinto il suo 16o Titolo Eredivisie. L’ultima volta che ci sono riusciti è stato 6 anni fa, quindi la vittoria avrà un sapore dolce. L’Ajax è stata una grande delusione, poiché si è comportato male per tutta la stagione, soprattutto nel turno primaverile. Ha perso il Der Klassiker contro il Feyenoord 2-3 in casa ed è stato sconfitto per 3-0 a Eindhoven contro il PSV, e la prossima stagione non giocherà la Champions League. Ci aspetta un’emozionante giornata finale di Eredivisie, che alla fine potrebbe decidere i primi posti e chi si qualifica alle competizioni europee. Nell’ultima giornata di questa stagione, l’AZ affronterà il PSV e il Twente se la vedrà con l’Ajax. Le emozioni sono ai massimi storici.

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