Cosa vedere in una trasferta di calcio al Milan

Una trasferta di calcio memorabile a Milano dovrebbe consistere in 3 cose, buon cibo, buon drink e anche un calcio spettacolare. Per fortuna, con questa bellissima città e con i rossoneri famosi in tutto il mondo hai tutto ciò di cui hai bisogno.

Chi è il Milan?

Con sede nella parte più ricca d’Italia, campione in carica della Serie A, l’AC Milan è stato fondato da un gruppo di espatriati inglesi nel 1899, subito dopo aver introdotto il calcio nella nazione. Da allora, il Milan ha trascorso tutte le stagioni tranne due nella massima serie italiana, vincendo il titolo in 19 diverse occasioni. Questo li mette alla pari con l’acerrima rivale dell’Inter e secondi alla Juventus, che ha 36 titoli di Serie A.

Nonostante non abbiano dominato in casa, le famose strisce rosse e nere sono diventate sinonimo di successo europeo. Sette titoli di Champions League significano che è la squadra italiana di punta sulla scena continentale. Una trasferta calcistica al Milan ha un’eredità innegabile.

Attualmente allenata dall’allenatore italiano Stefano Pioli, la rosa del Milan vanta stelle famose come Zlatan Ibrahimovic e Theo Hernandez, oltre a talenti emergenti come Sandro Tonali e Rafael Leão nella loro squadra.

Una storia impressionante

Il periodo di maggior successo del Milan è stato tra il 1986 e il 2009. Sull’orlo del fallimento, l’imprenditore ed ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi acquistò la squadra nel febbraio 1986, promettendo ingenti investimenti, che sono arrivati.

Arrigo Sacchi fu chiamato a gestire la squadra, seguito da internazionali olandesi molto apprezzati, Marco Van Basten, Ruud Gullit e Frank Rijkaard. I tre olandesi aggiunsero la minaccia offensiva necessaria, mentre la solida base difensiva italiana di Franco Baresi, Paolo Maldini e Alessandro Costacurta resero quasi impossibile il gol a qualsiasi avversario.

Sacchi guidò il Milan al suo primo scudetto in nove anni, vincendolo nella stagione 1987/88. Questo è stato un precursore per il successo successivo che includeva le vittorie in Champions League nelle stagioni 1988/89 e 1989/90. La squadra di quegli anni sarebbe stata votata la più grande della storia dal World Soccer Magazine.

Dopo che Sacchi se ne andò nel 1991, subentrò l’ex giocatore Fabio Capello. Capello aveva scarpe grosse da riempire, ma ha costruito sulle fondamenta che Sacchi aveva lasciato. Tre titoli consecutivi di Serie A hanno seguito la sua nomina da allenatore, durante questo periodo il Milan è rimasto imbattuto in campionato da 58 partite incredibilmente impressionante, guadagnandosi il soprannome di “gli invincibili”.

Carlo Ancelotti riprese da dove aveva interrotto Capello. Il leggendario allenatore vinse due volte la Champions League mentre era alla guida del Milan. La prima volta arrivò nel 2003, battendo la Juventus ai rigori per alzare il suo 6° titolo. La sconfitta contro il Liverpool nel 2005 a Istanbul fu resa un po’ più sopportabile quando la squadra si vendicò, battendo gli Scousers nella finale del 2007.

Uno spuntino

Chi fa una trasferta di calcio a Milano è viziato quando si tratta di cibo per la partita. Se stai cercando l’autentica esperienza di una giornata, allora fai quello che fa la gente del posto. Dirigiti a San Siro un’ora o due prima della partita e prendi un panino al salame e una birra da una delle tante bancarelle fuori dallo stadio.

Se preferisci rimanere nel centro di Milano prima di fare la gita allo stadio, allora il Chiosco Squadre Calcio, un panino a tema calcistico, bar che si trova appena fuori dal Castello Sforzesco, è una meta ambita da molti turisti del calcio.

Per i palati più esigenti, ci sono diversi bar sportivi situati nel centro della città. Bar e ristoranti, come The English Football Pub, che si trova vicino al famoso Duomo, sono un ottimo posto per prendere un hamburger e una birra.

Come arrivare allo stadio

A differenza degli stadi di molte altre città europee, San Siro è abbastanza vicino al centro città. Puoi fare il viaggio di tre chilometri con la metropolitana, che collega il centro di Milano alle stazioni di San Siro Ippodromo e San Siro Stadio. Tuttavia, tieni presente che i giorni delle partite sono spesso i periodi di maggiore affluenza per viaggiare. È meglio lasciare un largo anticipo in modo da poter prendere posto.

Tour dello stadio San Siro

A causa della parziale demolizione e ricostruzione entro il 2026, un tour del famoso San Siro è d’obbligo per chiunque si rechi in trasferta di calcio a Milano. Al prezzo di € 30 per adulto e € 23 per bambino, la prima tappa del tour consiste nel vedere la grande quantità di trofei vinti dal Milan in oltre 100 anni di storia. Si possono anche ammirare le magliette indossate da giocatori iconici, come Paolo Maldini, Franco Baresi e Kakà.

Una volta che hai fatto il pieno del museo, puoi seguire le orme di alcuni dei più grandi giocatori del gioco. Trascorri del tempo negli spogliatoi ed esci dall’iconico tunnel prima di essere accolto da uno dei luoghi più belli del calcio; il campo di San Siro.

Goditi le storie delle guide turistiche, disponibili in diverse lingue, e le viste dello stadio sia dagli spalti che dalla panchina. Rivivi la fantasia nella tua mente di giocare o allenare una delle grandi squadre di calcio europee.

Altre attrazioni calcistiche della città

È difficile fare una trasferta di calcio a Milano e ignorare i feroci rivali del Milan, l’Inter, che dopotutto condividono uno stadio. Tutti i trofei e gli altri cimeli dell’Inter si trovano nel museo e nel tour dello stadio.

Milano è uno dei grandi centri calcistici del mondo. Un viaggio di calcio in questa grande città è un must per ogni autoproclamato amante del bel gioco.

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