I 5 migliori giocatori della storia del Manchester United:

Il Manchester United, squadra fondata nel 1878 dalla compagnia ferroviaria cittadina, è diventata negli anni una delle squadre più formidabili d’Europa, producendo alcuni dei più grandi calciatori della storia degli ultimi decenni. Descriveremo in dettaglio il viaggio di 5 dei 

più grandi giocatori che siano passati da questa istituzione del calcio inglese.

1- Sir Bobby Charlton (1956 – 1973)

 

Non si può creare questo elenco senza menzionare Sir Bobby Charlton, un eroe per un’intera nazione 

durante l’unica vittoria dei Three Lions in Coppa del Mondo nel 1966. Il giocatore recentemente deceduto ha lasciato un 

segno indelebile nella storia del suo Paese e della sua squadra. Il leader del Manchester United nel 1968 vinse il primo trofeo continentale della squadra. Anche Sir Bobby Charlton è un sopravvissuto al disastro aereo di Monaco del 1958, che causò la morte di 15 persone tra cui diversi membri del team e dello staff. Il suo trionfo in Coppa del Mondo nel 1966, le sue molteplici vittorie nel campionato inglese e il titolo europeo hanno consolidato il suo status di leggenda del Manchester United e dell’Inghilterra. Gli venne anche assegnato il Pallone d’Oro nel 1966, diventando il primo giocatore inglese a realizzare questa impresa. Per concludere, direi che Sir Bobby Charlton era uno dei principali protagonisti della rinascita del Manchester United e ha gettato le basi per ciò che Sir Alex Ferguson avrebbe poi raggiunto.

2- Ryan Giggs (1991-2014)

 

Il giocatore con più presenze nella storia dei Red Devils, questo giocatore gallese ha senza dubbio uno dei record più impressionanti nella storia del calcio inglese, vincendo 13 Premier League con il Manchester United, 2 Champions League e numerose coppe nazionali. L’iconico capitano della nazionale gallese è stato un pilastro del leggendario del Manchester United durante l’era di Sir Alex Ferguson. Ha partecipato a quasi tutte le stagioni sotto il mandato dell’allenatore scozzese. 

Dopo aver vinto quasi tutto con il Manchester, segnò gol memorabili,  in particolare uno nella semifinale di FA Cup contro l’Arsenal nel 1999, che in seguito fu votato il gol dell’anno. In sintesi, Giggs ha vissuto e vinto tutto con il Manchester United, il suo stile  di gioco e la sua eleganza sulla palla lascerà un’impronta indelebile nella mente dei tifosi  dei Red Devils.

3 – Wayne Rooney (2004-2017)

 

A differenza di Ryan Giggs, Wayne Rooney non è stato formato al al Manchester United ma all’Everton, una squadra della città di Liverpool City e rivale del Manchester United. Rooney firmò per il Manchester United a soli 19 anni. Attesissimo per il suo esordio, segnò una tripletta agli Europei contro la squadra turca Fenerbahçe. L’attaccante inglese conquistò subito il pubblico dell’Old Trafford e li ha tenuti in pugno fino alla sua partenza dalla squadra nel 2017 per tornare all’Everton. Nel frattempo l’attaccante inglese diventò il miglior capocannoniere di tutti i tempi sia dei Red Devils che dei Three Lions, prima di essere superato da Harry Kane. Wayne Rooney fu apprezzato anche per il suo spirito combattivo e noto per il suo carattere esplosivo, guadagnandosi il soprannome di “Wazza” ispirato da Paul Gascoigne, per il suo temperamento.

4 – George Best (1963 – 1974)

 

Forse uno dei giocatori più iconici del calcio mondiale, tanto per il suo talento calcistico quanto per le sue scappatelle fuori campo. È l’unico giocatore nordirlandese ad aver vinto il Pallone d’Oro nel 1968, durante l’epopea vittoriosa dei Red Devils in Coppa dei Campioni. La sua tecnica, visione e creatività lo hanno reso uno dei giocatori più emblematici della sua generazione. 

Sfortunatamente, Best ha dovuto combattere demoni come l’alcolismo per tutta la sua carriera che, probabilmente, gli hanno impedito di intraprendere la lunga carriera di alto livello a cui era destinato. Dopo aver lasciato il Manchester United a 28 anni, successivamente giocò solo per squadre di seconda divisione, con esperienze negli

Stati Uniti e Australia. Tragicamente, il giocatore soprannominato “Il Quinto Beatle” a causa del suo stile di vita, non fu in grado di sconfiggere il suo alcolismo, che gli impedì di avere una carriera ancora migliore di quella che aveva. Nonostante tutto questo, George Best stupì il Regno Unito per 11 anni, segnando in particolare una doppietta nella finale di Champions League del 1968 contro il Benfica di Eusébio, regalando ad una squadra inglese la prima Coppa dei Campioni. Per concludere con questo personaggio speciale che era 

George Best, ecco una citazione che descrive perfettamente il provocatorio ma immenso talento di questo giocatore: “Il mio sogno era schivare il portiere, fermarmi poco prima della linea di porta, mettermi a quattro zampe e spingere la palla in porta con la testa. Ci sono quasi riuscito contro il Benfica nella finale della Coppa dei Campioni del 1968. Avevo dribblato il portiere ma all’ultimo momento, mi sono tirato indietro. Avevo paura che all’allenatore prendesse un infarto!”

5 – Cristiano Ronaldo (2003 – 2009, 2021 – 2022)

 

Il fenomeno ‘CR7’ è nato nel Manchester United. Scoperto da Sir Alex Ferguson quando giocava allo Sporting Portugal, entrò nello United all’età di 18 anni. Fu la rivelazione  di questo giocatore al mondo; vinse la FA Cup nella sua prima stagione con i Red Devils. Poi vinse tutti i trofei possibili con la squadra del Manchester nel 2007-2008, che culminò con la sua prima Champions League. Lui che considera Sir Alex Ferguson come il suo padre spirituale lasciò la squadra nel 2009 per unirsi al Real Madrid per un trasferimento da record ai tempi, e il resto lo sappiamo; ha vinto tutti i titoli possibili e ha battuto un numero impressionante di record. Il suo ritorno al Manchester United nel 2021 causò un misto di emozioni; un successo a livello personale nel suo primo anno, ha portato con sé un Manchester United alle prese con crisi di identità e incapace di  esibirsi ai massimi livelli nazionali. Ha contribuito a far qualificare la squadra per la Champions League prima di essere rilasciato dalla squadra nel 2022. Il suo ritorno in terra inglese non andò del tutto a buon fine; tuttavia, il nativo di Madeira lasciò un ricordo indelebile ai tifosi del Manchester United, grazie ai suoi gol eccezionali, ai numerosi titoli collettivi e al Pallone d’Oro vinto nel 2008 dopo aver vinto la Champions League

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